Primo soccorso: Reazioni allergiche
Reazione limitata
Una reazione limitata colpisce solo l’area di contatto. Alcune reazioni possono non manifestarsi per giorni. Altri possono manifestarsi quasi immediatamente.
Fase 1. Fermare la fonte
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Se la persona è stata punta, allontanarsi con calma per prevenire ulteriori punture. Raschiare il pungiglione con il bordo di una carta di credito, l’unghia o il bordo smussato di un coltello. Non usare le dita o le pinzette per rimuovere un pungiglione. Se pizzicato, il pungiglione può scaricare il suo veleno nella pelle.
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Se la reazione è causata dall’ingestione di un alimento o dall’assunzione di un farmaco, la persona non deve mangiare o assumere nuovamente la sostanza.
Fase 2. Trattare l’irritazione cutanea
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Lavare le punture d’insetto con acqua e sapone.
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Rimuovere tutti gli indumenti che possono contenere oli vegetali, o qualsiasi altra sostanza che abbia causato una reazione. Lavare gli indumenti con acqua calda. Fare la doccia con molto sapone per rimuovere gli allergeni dalla pelle.
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Chiedere al medico come controllare la cute pruriginosa o irritata.
Reazione grave
L’anafilassi è una grave reazione allergica potenzialmente letale. Richiede immediatamente assistenza medica. In casi estremi, le vie aeree possono gonfiarsi e causare difficoltà respiratorie. La reazione può manifestarsi immediatamente o nell’arco di diverse ore. Somministrare adrenalina, se disponibile. Chiamare immediatamente il 911 per richiedere assistenza medica. Chiamare anche se il farmaco sembra essere d’aiuto.
Fase 1. Calmare la persona
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Aiutare la persona a sdraiarsi con le gambe sollevate. Non farlo in caso di vomito o problemi di respirazione. Tuttavia, se possibile, aiutarla a mettersi in una posizione comoda con le gambe sollevate. Le donne in gravidanza dovrebbero stare sul fianco sinistro.
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Dire alla persona di rimanere ferma e limitare il parlare. Rassicurarla che è in arrivo aiuto.
Fase 2. Somministrare adrenalina, se disponibile
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Se il soggetto è portatore di un autoiniettore di adrenalina o di uno spray nasale a base di adrenalina, aiutarlo a usarlo.
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Evitare qualsiasi ulteriore contatto o esposizione all’allergene.
Fase 3. Monitorare la respirazione
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Prestare attenzione ai segni di gonfiore delle vie aeree. Ad esempio, respiro sibilante o labbra gonfie. In caso di reazione estrema, il soggetto può avere difficoltà a respirare.
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Se necessario, eseguire la respirazione bocca a bocca. In casi estremi, è possibile non essere in grado di introdurre aria nei polmoni.
Chiamare il 911
Chiamare immediatamente il 911 se il soggetto presenta una delle seguenti condizioni:
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Difficoltà respiratorie, respiro affannoso, respiro sibilante o tosse continua
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Anamnesi di gonfiore delle vie aeree (anafilassi)
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Vomito continuo
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Dolore addominale
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Diarrea grave
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Labbra, pelle o letti ungueali appaiono pallidi, bluastri, violacei o grigiastri
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Sensazione di svenimento, capogiri o stato confusionale
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Polso debole
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La gola è stretta o rauca
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Difficoltà a deglutire o a parlare
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Gonfiore della lingua o delle labbra
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Sensazione di pericolo o sensazione che stia per accadere qualcosa di brutto
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Orticaria generalizzata o arrossamento
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Perdita di coscienza
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