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Adattarsi alla gravidanza: secondo trimestre

Mantenere le abitudini sane che sono state introdotte nel primo trimestre. Ci si potrebbe sentire un po’ più stanche del solito. Quindi organizzare le proprie giornate con saggezza. Selezionare tra i consigli riportati di seguito quelli che più si adattano al proprio stile di vita.

Nota

In caso di domande, rivolgersi al proprio ginecologo.

Se si lavora

Se possibile, organizzare l’attività insieme al proprio datore di lavoro in modo da adattarla alle proprie esigenze. Provare a seguire questi consigli:

  • Se si sta in piedi a lungo, trovare il modo di svolgere alcune attività da sedute. Provare anche ad appoggiare un piede su uno sgabello o un rialzo. Spostare spesso il peso da un piede all’altro. Indossare scarpe con i tacchi bassi.

  • Se si sta sedute, tenere le ginocchia alla stessa altezza delle anche. Appoggiare i piedi su una superficie stabile. Stare sedute ben diritte con un sostegno per la parte bassa della schiena.

  • Se si lavora per molte ore, chiedere di modificare l’orario. Provare a fare delle pause più brevi e più frequenti.

Quando si viaggia

Il secondo trimestre potrebbe essere il momento migliore per qualsiasi tipo di viaggio. Chiedere al ginecologo se è necessario adottare particolari accorgimenti. Fare sempre quanto indicato di seguito:

  • Indossare la cintura di sicurezza. Fissare la fascia inferiore sotto la pancia. Indossare anche la fascia superiore.

  • In caso di viaggi lunghi in auto o aereo fare spesso delle pause. Muoversi per allungare le gambe.

  • Bere molti liquidi durante i voli. L’aria nelle cabine degli aerei è molto secca.

  • Evitare luoghi con un clima molto caldo o ad altitudini elevate se non si è abituate.

  • Evitare luoghi dove il cibo o l’acqua potrebbero causare problemi di stomaco.

  • Verificare di avere tutti i vaccini e i richiami necessari, compreso il vaccino antinfluenzale. Si tratta di un elemento molto importante soprattutto se si viaggia all’estero.

Prendersi il tempo di rilassarsi

Trovare il tempo di riposare e rilassarsi al lavoro e a casa:

  • Fare ogni giorno delle piccole pause. Fare esercizi di rilassamento.

  • Respirare profondamente nei momenti stressanti.

  • Cercare di non sovraccaricarsi. Programmare le attività nei momenti in cui si ha la massima energia.

  • Fare dei sonnellini quando è possibile. Oppure semplicemente sedersi e rilassarsi.

  • Dopo la sedicesima settimana, non sdraiarsi sulla schiena per più di qualche minuto. Piuttosto sdraiarsi su un fianco. Cambiare spesso lato.

Una donna incinta che fa yoga.

Durante i rapporti sessuali

Salvo nel caso in cui il ginecologo dia indicazioni diverse, non c’è alcun motivo di non avere rapporti sessuali in questo periodo. Nel secondo trimestre, l’afflusso di sangue nella zona pelvica aumenta. Per questo motivo il sesso potrebbe essere più piacevole. Provare diverse posizioni per trovare quella migliore. Parlare anche con il partner di eventuali modifiche del desiderio. Dopo il sesso è possibile che si verifichino perdite. Informare il ginecologo nel caso in cui ci sia un forte sanguinamento.

Garantire un ambiente sicuro

È possibile continuare a fare le pulizie di casa e utilizzare prodotti contenenti profumo. Adottare però alcune semplici precauzioni:

  • Indossare i guanti quando si usano liquidi detergenti.

  • Aprire le finestre per cambiare l’aria. Se si dipinge, usare un ventilatore.

  • Stare lontani dal fumo passivo.

  • Non respirare i vapori di smalto per unghie, lacca per capelli, detergenti o altri prodotti chimici.

Come la quotidianità può influire sulla salute

Molti aspetti della vita quotidiana possono impattare sulla salute. Tra questi ci sono i trasporti, i problemi finanziari, l’abitazione, l’accesso al cibo e la cura dei figli. Se non si riesce ad andare dal medico è possibile che non si ricevano le cure di cui si ha bisogno. Quando si ha poco denaro, può essere difficile acquistare i farmaci. E vivere lontano da un negozio di alimentari può rendere difficile l’acquisto di cibi sani.

Se si hanno problemi come questi o di altro tipo, parlare con il proprio medico. Potrebbe essere a conoscenza di risorse locali utili. Oppure un membro del suo staff potrebbe fornire assistenza.

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